IL BAGNO TURCOIL BAGNO TURCO | |
Un po' di storia
Dopo la caduta dell'impero romano, gli arabi ripresero la tradizione dei bagni riscaldati delle terme romane con dei bagni, chiamati "hammam " (arabo: "scaldare"), più piccoli e con una procedura di balneazione più semplice. Nelle terme romane, dopo l'attività fisica, si entrava nel tepidarium, poi nel calidarium ed infine nel laconicum, la stanza finale più calda, riscaldata con aria secca ad altissima temperatura, infine dopo la pulizia del corpo e i massaggi, si faceva una nuotata nella piscina del frigidarium, seguita dalla frequentazione di biblioteche o spettacoli.
Nella tradizione araba, il ciclo si è ridotto: l'hammam è formato essenzialmente da tre sale in cui ci si lava, una sala è molto calda (harara), una tiepida e l'ultima fresca; si inizia di solito dalla sala più calda. Alla fine del ciclo si possono fare dei massaggi.
Descrizione
Si tratta di un trattamento che si svolge in un locale dove l'umidità relativa è del 100% formando una nebbia dalla temperatura stratificata, da 20/25°C al livello del pavimento fino a 40/50°C all'altezza della testa.
La sudorazione è meno intensa che in un ambiente molto caldo e secco come la sauna, ma dato che la permanenza è più prolungata, il risultato finale spesso è che la quantità di sudore traspirato è superiore.
Domenico Morelli, "Il bagno turco". |
Il bagno turco ha diversi effetti benefici:
- favorisce una profonda pulizia e purificazione della pelle
- è utile per le vie respiratorie
- ha un effetto tonificante e rilassante e riduce lo stress
- Quando si sentono pulsare le tempie è il momento di terminare il bagno di vapore e effettuare una rapida doccia fredda; seguita, se ci si sente, da un altro bagno di vapore. L'alternanza di temperature è indispensabile per ottenere buone reazioni corporee.
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Controindicazioni
Persone sofferenti di disturbi cardiovascolari dovrebbero evitare di praticare il bagno turco.
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